E' in grado di fare tutte le altre cose degli altri Chatbot, e cioé rispondere a domande, generare immagini, tradurre testi, scrivere codice (è in grado di farlo, ma finora mi sembra che ChatGPT e Claude siano di un livello superiore), proporre soluzioni, fare conversazioni, o anche per chiarirsi le idee su un dato argomento.
E' anche in grado di suggerire nuove idee per progetti, o aiutare a trovare soluzioni creative per qualsiasi problema.
L'ho provato per un po', e per il momento lo trovo un gradino al disotto -almeno finora- rispetto ai chatbot più famosi; ha però il vantaggio di essere gratuito e (ogni volta che lo provo) di non trovarlo mai sovraccarico (sarò stato fortunato, ma non mi ha mai detto di riprovare più tardi).
Tende -al momento- a dare risposte a volte più inaccurate (in alcune mie domande, ha confuso ripetutamente un personaggio storico con un altro).
Non comincio nemmeno il discorso della privacy, perché valgono le stesse cose dette altre volte: a suo dire, Qwen non ricorda nulla delle conversazioni che abbiamo con lui. E noi dobbiamo fidarci che sia effettivamente così (il discorso vale per tutti, non solo per Qwen).
E' tuttavia opportuno riflettere bene prima di fornire qualsiasi informazione di carattere personale (incluse notizie riservate aziendali qualora lo si utilizzasse per lavoro). Come detto, è una cosa che vale non solo per Qwen.
Per il momento funziona discretamente, vedremo se con il tempo e gli aggiornamenti riuscirà a raggiungere la concorrenza.
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