Come miglioro il consumo elettrico del mio pc ?
Con l'avvento su larga scala dell'ADSL e delle connessioni FLAT, molti utenti hanno cominciato a lasciare acceso il proprio computer molto più spesso che in passato, e questo ha portato ad una inevitabile (quanto indesiderata) conseguenza: l'aumento della bolletta elettrica.
La tecnologia tuttavia ci dà una grossa mano, e se oggi abbiamo periferiche molto più potenti di qualche anno fa, non per questo dobbiamo consumare molta più corrente.
1) Alimentatore. E' la componente del pc che più influisce sul consumo elettrico. Gli alimentatori che vendono per pochi soldi (in genere insieme al case), hanno un'efficienza del 55-60%. Gli alimentatori di alta qualità (Enermax, Antec, Zalman, ecc.), hanno un'efficienza di circa il 70% (o poco più). Quelli di altissima qualità (inclusi i fanless, cioé senza ventole -quelli che non fanno rumore), oltre il 75% di efficienza (con punte dell'85% a pieno carico). Quelli di ultima generazione, con efficienza Titanium, superano il 9% di efficienza.
Tradotto in Watt, un pc medio (processore da 3.0 GHz) con un alimentatore scadente consuma circa 130W (è una media, anche la scheda video ha parecchia influenza, se è molto potente il consumo aumenta in maniera esponenziale) a processore inattivo (idle), e 190W con il processore al massimo della potenza. Con alimentatore più efficente, il consumo scende di circa il 20% (100W inattivo, 150 W a pieno carico). Se l'alimentatore è ancora più efficiente, si scende sotto i 90W (e 130W a pieno carico).
2) Scheda video. Ancora più della CPU, la GPU consuma parecchia elettricità, sopratutto a pieno carico. E' opportuno dunque scegliere sempre una scheda video con un'ottima efficienza energetica, tenendo presente sia il consumo per watt che l'efficienza per watt. In questo sito vengono mostrati i consumi delle schede video più diffuse.
3) Processore. Il processore (CPU) è insieme alla scheda video la principale fonte di consumo nel nostro pc. I moderni processori possono superare i 100W a pieno carico. Per risparmiare sui consumi, AMD ha introdotto da parecchi anni la tecnologia Cool'n'Quiet, che permette al processore di scendere di clock quando è inattivo (un 3.2 GHz per esempio può scendere fino a circa 800 MHz o giù di lì), risparmiando corrente e generando meno calore (dunque meno rumore dalle ventole che devono raffreddarlo). Dal momento che nell'utilizzo medio di un pc per la maggior parte del tempo la CPU lavora al minimo, si comprende quando sia utile questa tecnologia.
Dal momento che con Cool'n'Quiet attivo c'è un leggero decremento delle prestazioni (per passare da 800 MHz a 3 GHz ci vuole qualche attimo, mentre se il processore lavora sempre a 3 GHz il problema non sussiste...), tale opzione in molte schede madri è disattivata e va attivata manualmente dal BIOS.
Anche Intel ha adottato una tecnologia simile a partire dalla serie 600, chiamata EIST, che è stata migliorata nel corso degli anni.
4) Scheda Madre (Motherboard). Negli ultimi anni, le schede madri (Asus in testa), hanno creato dei chip e dei dispositivi per aiutare il risparmio di corrente (soprattutto per quando il processore è inattivo). Una scheda madre recente e di buona qualità aiuta a risparmiare corrente.
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Quanto costa la bolletta elettrica di un pc sempre acceso?
Il calcolo è presto fatto: un computer di buona qualità, includendo monitor LCD e router accesi, consuma mediamente 180W/ora (160W/ora se il monitor è spento). Se stiamo giocando, i consumi possono salire di altri 100W (sia per la scheda video che per il processore), arrivando a 280W (anche di più, con certe schede video).
Se il computer sta acceso 24 ore al giorno, il consumo medio è di circa 4 KW /giorno, fino a 5KW al giorno se si gioca (ogni giorno) per qualche ora.
Dunque parliamo di circa 4*365=1460 KW/anno. Anche considerando il monitor spento per 12 ore al giorno, il consumo di un pc sempre acceso si aggira sui 3.7 KW al giorno, cioé 1350 KW/anno.
Al momento l'elettricità costa mediamente da 0,20 a 0,50 euro al KW (incluse le accise e le altre voci). Per comodità, porremo il costo di 1 KW = 0,25 euro.
Dunque il costo medio di un pc (con router) sempre acceso è di circa 1350*0,25€, cioé circa 337 eur l'anno. Se il pc è acceso in media metà giornata, il costo è di 1460/2*0,25€, cioé circa 182 euro l'anno.
E' dunque evidente come un alimentatore di efficienza altissima, come quelli di classe Platinum o soprattutto Titanium, può far risparmiare realisticamente il 20-25% di elettricità (o anche di più) rispetto ad un alimentatore di fascia medio/bassa, cioé intorno ai 65€ l'anno se il pc è sempre acceso (ovviamente dal risparmio viene detratto il consumo elettrico del router, che non beneficia del cambio dell'alimentatore), e circa 35€ l'anno se il pc è acceso per 12 ore al giorno.
Se dunque abbiamo un pc che è acceso costantemente, è assolutamente da valutare il costo di un alimentatore di classe Titanium, dal momento che il suo costo si ammortizza in meno di 3 anni (rispetto ad un alimentatore tradizionale).