Un'obbligazione è uno strumento finanziario che rappresenta un
credito nei confronti di un'emittente (che può essere uno Stato,
un'Azienda, una Città o Regione, ecc.).
E' un tipo di investimento
che prevede, a fronte dell'esborso iniziale, un guadagno futuro
rappresentato da cedole e accrescimento del capitale. Il ritorno
dell'investimento non dipende dai risultati dell'emittente, a meno
che questi siano talmente disastrosi da rendere impossibile il
rimborso (per esempio l'azienda va il fallimento).
Le obbligazioni sono essenzialmente di 2 generi: a tasso fisso e
tasso variabile (possiamo racchiudere i titoli zero coupon, cioé
senza cedola, come i Bot, nel tipo a tasso fisso).
La stragrande maggioranza delle obbligazioni è a tasso fisso,
cioé la cedola viene pagata in maniera sempre uguale e predefinita
all'emissione; le cedole delle obbligazioni a tasso variabile
variano invece rispetto a parametri stabiliti al momento
dell'emissione: per esempio le cedole dei Cct variano in rapporto ai
Bot. Altre obbligazioni a tasso variabile posso variare a seconda di
altri parametri, come indici di Borsa o tassi di cambio.
Prezzi.
Al prezzo dell'obbligazione che compriamo va aggiunto il rateo,
cioé la parte di interessi maturata dall'obbligazione dallo stacco
dell'ultima cedola (se per esempio il 10 Marzo compriamo
un'obbligazione al 5% con cedola annuale con scadenza il 10 Aprile,
il prezzo che pagheremo sarà comprensivo degli 11 mesi di interessi
maturati da quella cedola).
I prezzi dei titoli obbligazionari sono espressi in percentuale.
Poiché i titoli obbligazioni di solito vengono rimborsati al 100%
del prezzo di emissione, il prezzo di tali titoli di avvicina al
valore di 100 via via che si approssima la data di scadenza.
Questo prezzo (100) può variare anche notevolmente durante la
vita dell'obbligazione, in genere in base a due parametri:
aspettative sull'inflazione -e di conseguenza sui tassi di interesse
(se i tassi scendono il prezzo dell'obbligazione sale, perché tutte
le obbligazioni emesse a tassi più bassi avranno cedole inferiori, e
chi vorrà comprare le nostre -con cedole superiori- dovrà pagare di
più)- e solvibilità dell'emittente (se si pensa che l'emittente
possa fallire, il prezzo dell'obbligazione crolla). Con più si
ritiene che l'emittente abbia problemi, con più il fattore di
rischio influirà sul prezzo dell'obbligazione (chi compra vorrà
degli interessi più alti per compensare il rischio, perciò il prezzo
dell'obbligazione in nostro possesso scenderà in maniera
proporzionale).
Oltre a questo c'è il rischio di cambio, se compriamo
obbligazioni in valuta. E' chiaro che se per esempio compriamo
obbligazioni in dollari e il dollaro crolla, avremo delle perdite,
così come guadagneremo se il dollaro andasse alle stelle, a
prescindere dalle nostre cedole o dal prezzo dell'obbligazione.
Per valutare e distinguere la solvibilità di una società emittente
da un'altra, c'è il rating. |